
"Yo tengo el fuego en mis manos".
Il fuoco che Federico Garcia Lorca sa di possedere nelle sue mani è proprio il mistero bruciante della poesia che sfiora l'enigma di tutte le cose, in quanto è poesia "che va per le strade" , si muove e deriva da radici lontane, è l'incantesimo del suono che si riflette sulla magia della parola. Poesia "è l'impossibile reso possibile" è strumento per trovare una spiegazione a tutte le cose, è lo spazio privilegiato in cui possono stare insieme situazioni, concetti, emozioni che nella realtà non sono accostabili; e poeta, è colui che "comprende tutto l'incomprensibile" perché è il "medium della Natura", intendendo per Natura vènti, lune, mari,alberi, e la dimensione umana nelle sue molteplici spaccature.
Lo spettacolo è un viaggio, un'avventura, un omaggio, una scoperta.
Un viaggio nel magico mondo del poeta spagnolo più importante del '900: Federico Garcìa Lorca,i cui versi sono un grido d'amore per l'umanità e la cui poesia è musica che raggiunge direttamente il cuore degli animi più sensibili, un viaggio nei paesaggi della Spagna mediterranea, con i suoi miti gitani dell'amore e della morte.
Un'avventura affascinante, nell'universo Andaluso, tra personaggi eroici che mostrano il loro fiero profilo: donne appassionate, bambini mietitori, atmosfere oniriche in cui si stagliano pioppi, ulivi, aranci, oleandri battuti dal vento e abbagliati dalla magia della luna .
Un omaggio ad un uomo che con il suo eclettismo artistico ha saputo donare amore e grazia sia in versi che in musica. La musica ha accompagnato lo scrittore per tutta la vita, le prime commozioni estetiche della sua infanzia sono legate all'universo dei suoni.
Una riscoperta della musica vocale popolare Andalusa. Lorca si occupò di ricerca musicale con il M° De Falla, salvando dall'oblio il più vecchio canto d'Europa, introdotto in Spagna nel XV sec. dalle tribù gitane provenienti dal remoto Oriente. Il più antico canto Andaluso, il "Cante Jondo", (profondo) che si riferisce alla profondità e all'intensità dell'esecuzione, fu raccolto dalle memorie contadine e musicato dal poetiche lo consegnò alla storia come pagina fondamentale della letteratura musicale.
Scheda Spettacolo